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Candy, il Movimento 5 Stelle chiede trasparenza e certezze sul futuro per lo stabilimento brugherese
“La fine di un simbolo del Made in Italy e del boom industriale lombardo”. Così la sezione provinciale del Movimento 5 Stelle commenta lo stop alla produzione di lavatrici nello stabilimento Candy di Brugherio.
Di fronte a questa significativa trasformazione, il Movimento 5 Stelle avanza precise richieste per garantire un futuro sostenibile e dignitoso:
- Trasparenza e monitoraggio: Viene chiesta “trasparenza immediata sul piano di riconversione, con tempi certi e monitoraggio sindacale permanente”.
- Rispetto degli accordi: Si richiede il “rispetto integrale degli accordi: sostegno al reddito, formazione per il ricollocamento, e welfare per chi affronterà riduzioni d’orario”.
- Tavolo istituzionale: Si invoca “un tavolo istituzionale con Regione Lombardia e Ministero del Lavoro per garantire che i fondi investiti si traducano in stabilità”.
Il Movimento 5 Stelle sottolinea come la chiusura di Candy non sia un evento isolato, evidenziando la necessità di “una risposta a livello nazionale e continentale: incentivi strutturali, difesa della produzione locale, e politiche industriali che guardino alla transizione ecologica”.
Candy , aggiungono i 5 stelle, “ha scritto la storia di Brugherio. Oggi, mentre si chiude un’epoca, chiediamo a Haier di onorare questo patrimonio di esperienze, di saperi, di lavoro: Brugherio non sia un magazzino, ma un laboratorio di futuro”.
