città
L’ultimo saluto a don Calchi Novati e le sue ultime parole: «Popolo della comunità di San Paolo, vi ho amati davvero»
Oltre mille persone giovedì 3 luglio hanno raggiunto la chiesa di San Paolo per dare l’ultimo saluto a don Gianni Calchi Novati. La partecipazione straordinaria ha riempito non solo la chiesa, ma anche il salone e l’auditorium Benedetto XVI, collegati in videoconferenza per permettere a tutti di seguire la celebrazione.
La celebrazione, presieduta dal vicario di Zona mons. Michele Elli, ha visto anche la presenza di don Alberto Capra, di don Marco Grenci, don Marco Madè e di don Julián Carrón, successore di don Luigi Giussani alla guida di Comunione e Liberazione fino al 2021. Nell’omelia, don Carrón ha ricordato, di don Gianni, «la capacità di comunicare con fascino un cristianesimo non imparato, ma che veniva fuori costantemente dall’intimo di sé, come esperienza vissuta». Calchi Novati, ha aggiunto, «aveva imparato bene da don Giussani che il cristianesim, essendo un avvenimento presente, non ha altro strumento di conoscenza che l’evidenza di una esperienza. Ringraziamo Dio per averci dato qualcuno che non solo ha predicato la fede, ma ce l’ha testimoniata, l’ha fatta vibrare dentro di noi».
Al termine del funerale una parrocchiana, Angela Conti, ha letto il testamento spirituale di don Gianni Calchi Novati, scritto da lui stesso poco tempo prima della morte. Potete ascoltarlo qui sotto.

