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Polemica alla scuola Sauro per lo scuolabus

Cronaca

Polemica alla scuola Sauro per lo scuolabus

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«Lo scorso anno la De Filippo attivò tre classi prime. A settembre saranno solo due. L’aumento del costo dello scuolabus e il lungo tempo di percorrenza sono tra le cause principali di questo calo».

Tragitto di 45 minuti
Parole di Stefano Budoia, presidente del Consiglio d’Istituto della Sauro, secondo cui ulteriore prova a sostegno della sua tesi sarebbe il fatto che «nessun ragazzo uscito dalla quinta della Fortis si è iscritto alla prima della De Filippo, pur essendo nello stesso plesso e garantendo quindi una continuità formativa». Colpa secondo Budoia della posizione di due scuole che si trovano agli opposti della città: la primaria alla Torazza, in via Sauro, e la secondaria a San Damiano, via Sant’Anna. «Lo scuolabus ha aumentato il costo annuale – ricorda il presidente del Consiglio d’Istituto – da 160 euro a 400 euro. E per di più il tragitto dura 45 minuti, date le numerose fermate. È normale che in pochi lo usino». La soluzione secondo Budoia sarebbe «una navetta. Che parta dalla Sauro e arrivi in dieci minuti alla De Filippo. Unendo così un plesso altrimenti spaccato».

Si farà la scuola secondaria nel quartiere Ovest?
Budoia si dice inoltre preoccupato per aver sentito ipotesi secondo cui la scuola secondaria in progetto nel quartiere sarebbe stata annullata. «Lo escludo – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Mauro Bertoni –. L’iter di questa scuola è complicato e travagliato, ma procede e non c’è stato alcun passo indietro». L’edificio è previsto a carico dei costruttori che hanno edificato nel quartiere. Ma un primo progetto prevedeva un’eccedenza di costi di 200mila euro che avrebbero dovuto essere sostenuti dal Comune. Questo esborso ha fermato l’iter, che è ripartito da un nuovo progetto che non prevedesse spese pubbliche. «È stato redatto il progetto preliminare – afferma Bertoni – e da marzo, quando sarà approvato il Bilancio, avremo gli stanziamenti per incaricare il professionista che sviluppi il progetto definitivo e poi quello esecutivo». I tempi non sono noti, ma a detta dell’assessore, l’edificio si farà.

La preside Terzoli: «Problema complesso»
Il problema della classe in meno rispetto allo scorso anno, commenta la dirigente scolastica Nora Terzoli, «è più complesso: riguarda il trasporto e soprattutto l’organizzazione logistica del comprensivo». Il Consiglio d’istituto, prosegue, «ha chiesto un incontro con l’amministrazione per affrontare la questione e siamo in attesa di una data. Personalmente – conclude – ho già incontrato sindaco e assessore per porre loro alcune questioni».

Il sindaco Troiano: «Ragioniamo sui dati veri»
Conferma l’imminente incontro anche il sindaco Marco Troiano, che si dice «sorpreso di una polemica che segue di soli due giorni la richiesta di un incontro. Abbiamo già dato la disponibilità per alcune date, sarebbe stato il caso di attendere l’incontro». Soprattutto, ritiene il sindaco, «perché ragionare sulle impressioni è fuorviante. Dobbiamo analizzare i dati, e noi li abbiamo completi: dicono che il trend delle iscrizioni è costante, a prescindere dal prezzo dello scuolabus che, per inciso, è di 400 euro anche quest’anno che ci sono tre classi prime». Secondo Toiano, «è necessaria una riflessione più complessiva che non solo sul trasporto. Di più, è necessario ragionare su tutti e tre i plessi della città, per una programmazione scolastica integrale. Sulla base dei dati, però».

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