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Spending review, Maino : «Ecco come risparmiamo»

Politica

Spending review, Maino : «Ecco come risparmiamo»

Consiglio comunale del 27 marzo 2015

 

«Ridurre la spesa non significa rinunciare ai servizi, bensì ottenere gli stessi servizi ad un prezzo inferiore». Con questa premessa, nell’ultimo Consiglio comunale, il consigliere Vincenzo Panza ha chiesto all’assessore al bilancio, Graziano Maino, quali azioni di “spending review” (cioè revisione delle spese) fossero state attuate negli ultimi anni.

«I dirigenti – ha esordito Maino – stanno già programmando il bilancio 2016, 2017 e 2018, cercando di lavorare a delle revisioni puntuali anche minime». Piccole limature, dunque, affiancate a tagli più consistenti, per avere a disposizione più fondi possibili.
«In questi giorni – ha esemplificato – abbiamo lavorato sulla revisione delle spese di assicurazione. Avevamo immaginato un fabbisogno di 200mila euro che si è ridotto a 180mila euro». Tra gli altri esempi citati da Maino, il Pgt «che era stato approvato durante il periodo di commissariamento dell’ente era costato 270mila euro. Noi oggi lo stiamo facendo con risorse interne e spenderemo circa 40mila euro per supporti di natura tecnica, legale ed urbanistica». L’assessore aggiunge i risparmi legati alle serate di presentazione del Pgtu «gestite da noi e non con service esterni», e un recente bando di gara al Centro Olimpia «che ha fatto risparmiare 20mila euro». Tra i capitoli di spesa citati, non mancano le consulenze legali «con diminuzione dei contenziosi e dunque dei costi» e le scuole: «Rispetto all’anno scorso ci sarà un risparmio di 150mila euro».

I risparmi, ha precisato Maino, «sono stati spesi per dei servizi utili alla comunità», ammettendo poi «problemi nell’area dei servizi alla persona e alla famiglia, oggettivamente consistenti». Il Comune, ha precisato, si trova «in difficoltà a far fronte a queste esigenze», e il criterio per affrontarle è quello di «valutare se possiamo farcela attraverso le nostre risorse. Se il fare in proprio ci distacca dal core business e dal buono che possiamo dare ai cittadini, solo allora cerchiamo dei servizi esterni». Con uno sguardo al futuro, l’assessore ha poi preannunciato «un progetto radicale di risparmio sull’illuminazione» e sul «risparmio energetico».

Soddisfatto a metà «per la prima parte della risposta», Panza ha ribadito che «il bilancio occupa 39 milioni di euro e forse arriviamo ad un risparmio di 200mila euro. La risposta non è soddisfacente, lo sforzo non è apprezzabile.
Posizione prevedibilmente non condivisa da Maino, secondo il quale i conti vanno fatti sui «24 milioni di spesa corrente e i 3,5 di investimenti». Gli sforzi, ha aggiunto, «ci sono e sono costanti», con «riduzioni su tutte le gare espletate dall’ente». La conclusione, sui costi della politica: «Dal 2013 – ha ricordato Maino – la spesa per l’attività della Giunta è il 30% sotto l’attesa e abbiamo 2,5 assessori, contando i part time. Facciamo risparmiare alla città 45mila euro, che in 5 anni diventano 200mila».

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