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Diritto di superficie, via all’acquisto. Operazione da 5 milioni di euro

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Diritto di superficie, via all’acquisto. Operazione da 5 milioni di euro

Brugherio dall’alto (foto da Google maps)

Il via libera era giunto dal Consiglio comunale (all’unanimità con l’assenza al voto di Roberto Assi) e ora il Comune l’ha ufficializzato rendendo noti nel dettaglio anche cifre e costi.

Stiamo parlando della possibilità di acquistare il diritto di proprietà per i residenti in appartamenti di cui vantano il solo diritto di superficie perché costruiti in regime di edilizia convenzionata.

Un’opzione già offerta nel periodo di commissariamento, ma che non aveva riscosso successo.

Ora il Comune ci riprova, coinvolgendo tutti gli appartamenti di questo tipo presenti in città, ricalcolando le quote di acquisto e offrendo sconti a chi procede a un acquisto tempestivo.
La riduzione è infatti del 15% per chi aderisce entro il 30 novembre 2013. Del 10% per chi aderisce entro il 30 novembre 2014. Del 7% per la stessa data del 2015 e infine del 5% per chi provvede alla trasformazione entro il 30 novembre 2016.

I documenti dettagliati sono disponibili presso il Comune (Ufficio Patrimonio tel. 039.2893.248 – 382. Orario: mercoledì 9 – 12,30 e 14,30 – 19) oppure cliccando qui (dal sito del Comune di Brugherio) e precisano i lotti interessati, tutti edificati tra il 1977 e il 1995.

Sono gli edifici di via Marsala 32, 33, 34, 36, 37, 41, via Magellano 19, via Foscolo 16 e 22, piazza Colombo 3 e 9 (oltre ai box), via Kennedy 10, 12, 14, via andreani 5, 9, 19, via Martiri del lavoro 10, 16, 20 e 24, via Andreani 10, 14 e 20, via Nenni 18 e 19, via Dalla Chiesa 10 e 12, via Bernina 6, piazza Togliatti 4, 9, 17, 22, 27 e 30, via Bachelet 5, via monte Cervino 38 e 44, via Montello 61, Via San Francesco 10, via Angelo Cazzaniga 161 e via Leopardi 6.

Per procedere all’acquisto è possibile effettuare un unico pagamento oppure rateizzare la spesa in 3 o 5 anni. Acquisto che, sia chiaro, non è obbligatorio. Chi preferisce mantenere il solo diritto di superficie è libero di farlo. E alla scadenza del godimento del diritto (solitamente 99 anni dall’edificazione) sarà in teoria tenuto a restituire l’appartamento a chi detiene il diritto di proprietà del terreno.

È possibile, precisano dal Comune, che nello stesso condominio ci sia chi sceglie di procedere alla trasformazione del diritto e chi no. Non è necessario che l’operazione sia effettuata dall’intero condominio. I costi per l’acquisto del diritto di proprietà sono variabili e dipendono dalle dimensioni degli appartamenti nonché dagli oneri pagati in fase di costruzione degli edifici. Per dare un’idea, partono da 1.500 euro e arrivano anche a superare (di poco) i 10.000 euro ad appartamento.

L’operazione, negli intenti della giunta, servirà a svolgere un servizio sociale, a garantire la piena proprietà dell’appartamento da parte delle famiglie che lo abitano.

Ma anche a dare un po’ di respiro alle casse comunali. È improbabile che tutti i cittadini coinvolti procederanno alla trasformazione dei 750 appartamenti coinvolti, ma se ciò accadesse entrerebbero nel bilancio la bellezza di oltre 5 milioni di euro.

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