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Stasera un Consiglio comunale ricco di interrogazioni

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Stasera un Consiglio comunale ricco di interrogazioni

Il consiglio comunale di venerdì 27 settembre

Si terrà stasera alle ore 20,45 il Consiglio comunale del Comune di Brugherio.

Visto il numero dei punti all’ordine del giorno è probabile che i lavori proseguiranno domani, alla stessa ora, sempre nella sala consiliare di piazza Battisti.

Come sempre, il Consiglio comunale è aperto al pubblico. Ed è anche possibile seguirlo da casa, in streaming video in diretta via internet, cliccando qui.

Ecco di seguito gli argomenti che saranno affrontati, descritti brevemente, a seguito delle “Comunicazioni del presidente e del sindaco”.

Centro sportivo comunale

L’ordine del giorno, presentato da Massimiliano Balconi della lista Per Brugherio e condiviso dalle altre forze di minoranza (ad esclusione di Roberto Assi, risulta ad oggi), chiede che “entro il prossimo Consiglio comunale” la giunta presenti “un cronoprogramma relativo ai costi e alle procedure” per la messa in sicurezza e riapertura del Centro sportivo e una relazione in merito “ai contenziosi in essere”, vale a dire le cause legali aperte.

Casette dell’acqua

L’ordine del giorno, presentato da Maurizio Ronchi (Lega Nord), Francesca Pietropaolo e Michele Bulzomì (lista Ronchi sindaco), chiede che “alla luce del successo” della struttura realizzata “dalla scorsa amministrazione”, “la giunta e il sindaco si impegnino immediatamente” per l’installazione di due casette dell’acqua a San Damiano e alla Torazza. «È necessario – chiarisce Ronchi – che ci si muova subito, visti i tempi degli uffici di cui questa amministrazione è totalmente succube. Anche per avere il tempo di valutare la necessità di utilizzare tessere prepagate in sostituzione delle monete».

Zero rifiuti

La mozione è di Andrea Monachino ed il tema è particolarmente caro al suo partito, il Movimento 5 stelle. Propone che il Comune “si impegni ad iniziare un percorso per arrivare alla gestione dei rifiuti zero” adottando le “attività necessarie e propedeutiche affinché possa essere adottato a Brugherio quanto previsto dalla legge di iniziativa popolare” denominata “Legge rifiuti zero”, che tra le altre cose prevede il totale riciclo dei rifiuti senza l’utilizzo di discariche e inceneritori. E infine propone di istituire una commissione di studio che “entro il 30 giugno 2014 riferirà al Consiglio sulle modalità di attuazione del percorso”.

Diritto allo studio

È l’approvazione del cosiddetto Piano scuola, cioè quel documento che regola i rapporti tra l’amministrazione comunale e gli istituti scolastici. E impegna il Comune in ciò che gli compete (spese incluse), nel rispetto dell’autonomia scolastica. È stato già consegnato ai consiglieri e verrà esposto presumibilmente dall’assessore all’istruzione Giovanna Borsotti.

Variazioni al bilancio di previsione

Si tratta di due variazioni, già deliberate in giunta, del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015.

Realizzazione e ampliamento delle scuole

L’interrogazione è a firma di Andreina Recalcati (lista civica Brugherio è tua!). Chiede che siano illustrati i piani relativi a due istituti scolastici. Il primo, la scuola Manzoni, che necessita di un ampliamento. Il secondo, la scuola media in zona San Cristoforo, i cui lavori sembra siano fermi perché dalle normative nazionali è emersa la necessità dell’aggiunta di una palestra. Per la quale pare non ci sia al momento disponibilità di fondi.

Ristrutturazione del nido Torazza

L’interrogazione di Roberto Assi (Brugherio popolare europea) ricostruisce una vicenda che chiama in causa Mauro Bertoni, oggi assessore ma all’epoca dei fatti semplice ingegnere estraneo all’amministrazione della città. Secondo gli atti consultati da Assi, a fine 2006 “veniva approvato il progetto di ampliamento dell’asilo nido Torazza per un costo complessivo di 633mila euro”. L’incarico di “collaudo statico e tecnico amministrativo in corso d’opera e finale dei lavori”, a quanto si legge nell’interrogazione, era affidata a Bertoni. Che l’ha effettuato “462 giorni dopo l’ultimazione dei lavori”, sostiene Assi. Dalla relazione di Bertoni emergerebbe (in un quadro di regolarità dei lavori svolti) la mancata consegna da parte del costruttore della documentazione necessaria per la certificazione energetica di serramenti e pavimenti in gomma. Che causa ora al Comune una spesa aggiuntiva a quelle già sostenute. Assi chiede quindi “quale sia la ragione del ritardo delle operazioni di collaudo, ritardo che ha portato alla decadenza” del diritto del Comune di recuperare la cauzione della ditta appaltatrice. Assi chiede inoltre come intenda procedere il Comune per rivalersi sull’impresa edile, che ad oggi risulta in stato di fallimento.

Distretto commerciale

L’interrogazione di Maurizio Ronchi (Lega Nord) chiede all’amministrazione chi siano, ad oggi, i membri del distretto del commercio di Brugherio. Sempre sullo stesso tema, chiede lumi sullo stato di avanzamento del 5° bando del commercio, su chi finanzi economicamente il distretto e sulle iniziative finanziate dal distretto nel 2013.

Problema San Damiano

L’interrogazione è di Francesca Pietropaolo (lista Ronchi sindaco) e chiede spiegazioni in merito “al modo poco delicato” in cui il sindaco ha divulgato la notizia del mancato pagamento della ditta Serist da parte della tipografia Casati di San Damiano.

Il fatto è avvenuto la scorsa settimana quando la Casati ha ritardato il trasferimento delle quote delle mense, a lei pagate dalle famiglie a titolo di tramite, alla Serist, l’azienda appaltatrice del servizio per le scuole brugheresi. Quest’ultima ha di conseguenza ritirato alla tipografia il pos, il dispositivo necessario al pagamento. Il Comune ne ha dato notizia agli utenti spiegando che il fatto era dovuto al “mancato versamento alla stessa SeRist, da parte dell’esercente, delle somme riscosse dalle famiglie per il pagamento della mensa scolastica”. Una dettagliazione che ha sorpreso la Casati provocandone l’immediata reazione contrariata. Poi rientrata e stemperata da un chiarimento diretto con il sindaco.

«Troiano ha toppato clamorosamente – tiene a commentare Maurizio Ronchi – perché bisogna stare attenti a quello che si dice. Quando si tratta di mancati pagamenti, o ritardati, è necessario utilizzare la massima delicatezza perché in questo periodo un momento di difficoltà può capitare a tutti».

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