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Via dei Mille, addio al semaforo arriva una rotonda nel progetto di allargamento del Carosello

Cronaca

Via dei Mille, addio al semaforo arriva una rotonda nel progetto di allargamento del Carosello

via dei mille

Quando fu installato, nel 2013, il semaforo all’incrocio tra via dei Mille e via Increa sollevò diverse polemiche per le code che creava. Potrebbe sparire prima del previsto, sostituito da una rotonda che rientrerebbe tra le opere pubbliche collegate alla concessione di ampliamento del centro commerciale Carosello. Così dicono alcuni progetti depositati presso i municipi di Carugate e Cernusco, che hanno dato l’ok all’ampliamento. Ma la sezione locale della Lega Nord e X Brugherio chiedono chiarimenti al Comune. Secondo loro, questa opera può essere realizzata solo se il Comune dà approvazione al progetto «e sindaco e assessori si sono sempre detti contrari. Dicano da che parte stanno, definitivamente: sono a favore o contro l’allargamento del Carosello?». L’ipotesi di ampliamento nasce nel 2014 e, dopo successive modificazioni, ha ricevuto parere positivo dai comuni di Cernusco e Carugate, mentre si attende quello della Regione Lombardia.

L’incrocio tra via dei Mille e via Increa era ritenuto pericoloso e la giunta intervenì, a fine 2013, con un semaforo. Non una rotonda perché, diceva l’assessore Mauro Bertoni, sarebbe costata oltre mezzo milione di euro. Ora sembra che quei soldi potrebbe metterli Eurocommercial, azienda che sta studiando l’ampliamento del Centro Commerciale Carosello. Così emerge dal documento di progetto che, in un angolo in alto a sinistra, riporta tra le opere pubbliche “rotatoria in Comune Brugherio. Incrocio via Increa – via dei Mille”. Con tanto di ipotesi di disegno della rotonda. Il documento è stato portato all’attenzione pubblica dai consiglieri comunali Massimiliano Balconi (X Brugherio) e Stefano Manzoni (Lega Nord) che l’anno reso oggetto di un’interrogazione per il Consiglio comunale di venerdì.

Balconi e Manzoni: «Non risultano atti»
«Possibile – si chiedono – che risultino delle opere pubbliche progettate sul territorio di Brugherio all’insaputa della Giunta e del Consiglio Comunale?». Affermano i due: «Non risultando un Atto di indirizzo votato dal Consiglio Comunale e nemmeno un dichiarazione di interesse da parte della Giunta, abbiamo chiesto al Sindaco di chiarire la posizione del Comune e la volontà o meno di autorizzare tali opere. In caso affermativo ciò sarebbe un parere positivo al progetto di ampliamento del centro commerciale Carosello».

Maurizio Ronchi: «Sindaco e assessore devono chiarire»
In casi come questo, sostiene il leghista Maurizio Ronchi, «i Comuni confinanti hanno diritto ad opere compensative, ma solo se sono d’accordo con l’allargamento e votano a favore dell’allargamento». Il sindaco Marco Troiano e l’assessore Marco Magni, aggiunge, «si sono sempre espressi contro. Vogliamo sapere qual è la loro posizione definitiva. Se negativa, chiedano di eliminare l’opera compensativa». Non è realismo cercare di ottenere qualcosa, se pur contrari al progetto? «Negli atti amministrartivi – conclude Ronchi – non esiste il realismo, esiste la norma. Se siamo contrari, non possono realizzare opere sul nostro territorio». Come da sua consuetudine quando un argomento è programmato per il Consiglio comunale, il sindaco Marco Troiano ha scelto di non commentare prima della seduta.

Previste nuove costruzioni per 21mila metri quadrati
L’ipotesi allo studio e presentata da Eurocommercial, si legge nell’atto di indirizzo del Comune di Cernusco sul Naviglio, prevede un allargamento del Carosello di 22mila metri quadri sul comune di Carugate, ricavati riutilizzando principalmente spazi commerciali, parcheggi e un’area verde di circa 600 metri quadri. L’allargamento sul territorio di Cernusco è di circa 9mila metri quadri di nuova edificazione su un’area di circa 5mila metri quadri a nord del Parco Aironi. Secondo la società, quest’operazione porterà “sviluppo occupazionale con la creazione di almeno 320 nuovi posti lavoro e la salvaguardia dei 1.514 lavoratori attuali”. I critici ritengono invece che sarà a tutto discapito del commercio locale, dei piccoli negozianti. I due Comuni interessati, Cernusco e Carugate, sembrano intenzionati a dare parere di massima favorevole all’ultima versione del progetto (il cui iter era partito nel 2014), mentre la Regione Lombardia non si è ancora espressa. Il Comune di Brugherio non rsulta abbia ufficialmente voce in capitolo per poter esprimere veti formali al progetto.

Tempi ancora lunghi
“Il primo passo – ha spiegato lo scorso dicembre il sindaco di Carugate, Luca Maggioni – è la presentazione della proposta di ampliamento e la successiva valutazione da parte del Comune; la proposta dovrà quindi passare in Consiglio Comunale che avrà il compito di approvare un Atto di Indirizzo; stesso iter dovrà seguire a Cernusco sul Naviglio. Una volta pronti i due Atti di Indirizzo saranno inviati in Regione per la valutazione. Se la Regione dovesse esprimere voto favorevole, si aprirebbe la fase della procedura di Accordo di Programma tra tutti i soggetti interessati, che durerebbe circa 8/12 mesi”.

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