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Sole e Abbronzatura. Le regole per proteggere la pelle del dottor Gianfranco Fallacara, specialista in farmacia

Salute

Sole e Abbronzatura. Le regole per proteggere la pelle del dottor Gianfranco Fallacara, specialista in farmacia

 

 

È arrivata l’estate, tempo di vacanze e abbronzatura. Il dottor Gianfranco Fallacara, farmacista collaboratore sia presso la Farmacia Comunale 2 di Piazza Togliatti che presso la Farmacia Comunale 1 di Piazza Giovanni, ci aiuterà a capire come prevenire le scottature proteggendo la pelle in modo adeguato.

 

 

Che rischi ci sono per una cattiva esposizione solare?

I rischi di andare incontro ad un eritema solare, a cheratosi attinica, che comporta la comparsa di  macchie antiestetiche e nei casi gravi, dovuti a prolungata esposizione, a tumori. Si stima che il 15% di tutti i tumori coinvolge la pelle.

I tipi più comuni sono il carcinoma spinocellulare che coinvolge i cheratinociti dello strato superficiale, il carcinoma basocellulare, che interessa i cheratinociti degli strati profondi ed il melanoma che ha origine dai melanociti, che producono la melanina, il colorante dell’epidermide.

 

Cosa fare per prevenire?

Innanzitutto una graduale esposizione al sole, evitando le ore centrali. Bisogna preparare la pelle con prodotti contenenti licopeni (pomodoro), carotenoidi (carote e peperoni) ed antociani (uva, mirtillo) che sono antiossidanti vegetali. Per chi mangia poca verdura, in farmacia, ci sono gli integratori che li contengono.

 

Docce solari. Fanno bene fanno male?

Alcune persone prima di andare al mare fanno le docce solari. In merito ci sono pareri discordanti sull’utilità. In Australia sono state vietate; il problema è che usano solo radiazioni UV quelle più pericolose. Bisognerebbe esporsi per brevi tempi.

 

Le creme solari

Le creme solari vanno adattate ad ogni tipo di pelle. Gli individui sono classificati in 6 fenotipi diversi, quelli con la pelle più a rischio non sono come si suppone le persone  con capigliatura bionda, ma quelli rossi con lentiggini. Come secondi i biondi, poi i castani, quarto i bruni, in cui ricadiamo la maggior parte di noi italiani, quinto le persone con la pelle olivastra ed infine quelli di colore.

A seconda il fenotipo e l’inizio dell’esposizione si sceglie il fattore di protezione della crema. Non esiste lo schermo assoluto Di regola i solari con filtro 50+ sono prodotti più protettivi, i 30 medi ed i 15 o 6 bassi o bassissimi.

 

Come sceglierli

Ci sono due tipi di schermo solare uno fisico che riflette la luce, crea un ostacolo all’ingresso della radiazione, come uno scudo e quello chimico, oggi più usato che assorbe la radiazione.

I primi solari erano difficili da spalmare lasciavano un alone biancastro, quelli odierni sono incolore, si distendono su tutta la pelle specie quelli in spray ed in latte, sono waterproof non vanno via con l’acqua e permettono anche al bambino di essere protetto pur entrando ed uscendo dall’acqua.

 

Dopo l’esposizione al sole cosa fare?

Usare creme doposole o bagnoschiuma idratanti, in quanto la pelle è secca, bere tanto e mangiare verdure, con il vantaggio anche di far rimane a lungo la pelle dorata. Una pelle abbronzata dona alle persone un’ idea di salute e benessere.

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