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Noi Brugherio

Storica emozione alla Villa Reale per il ristorante Oriani

In prima fila, con in mano la targa, Laura Pavarelli e, alla sua sinistra, Sara Bestetti
In prima fila, con in mano la targa, Laura Pavarelli e, alla sua sinistra, Sara Bestetti

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Storica emozione alla Villa Reale per il ristorante Oriani

Premiate in Villa Reale, con l’attestato di riconoscimento di attività storica 2023, le 34 imprese della provincia di Monza e Brianza riconosciute dalla Regione Lombardia. Tra le prescelte anche il ristorante Oriani di via San Francesco d’Assisi 9. La cerimonia ufficiale si è tenuta presso la splendida Sala degli Specchi, mercoledì 6 dicembre.

Facciamo però un salto indietro nel tempo. Nel mese di luglio, la Regione Lombardia ha riconosciuto 454 attività commerciali storiche e di tradizione e, come avevamo già segnalato nel numero del 9 settembre di Noi Brugherio, tra le tante individuate c’era anche il ristorante Oriani di Brugherio, che quest’anno ha festeggiato 64 anni di presenza sul territorio cittadino.

Tutto ebbe infatti inizio nel lontano 1959. Da tipica latteria-bar si trasformò prima in trattoria e poi nel 1992, il ristorante venne ricostruito da zero restando sempre nella sua posizione originale, dove si trova tuttora.

Una tipica attività di famiglia che dopo i nonni passò nelle mani di Enrica e Pier Luigi e dei loro figli e che oggi continua ad essere una delle realtà produttive significative e radicate della nostra città. «Non potevamo mancare ad una chiamata così importante – spiega Alberto Pavarelli, uno dei figli, che porta avanti l’attività di famiglia – così hanno partecipato all’evento mia sorella Laura e mia moglie Sara Bestetti».

Poi ha aggiunto: «È stato emozionante ascoltare le storie dei vari commercianti presenti che hanno portato le loro attività a raggiungere questo traguardo. Per ognuno di noi il posto di lavoro diventa parte della famiglia. Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento perché vuol dire che siamo riusciti a mantenere vivo il sogno dei miei nonni che hanno iniziato nel ‘59 questa avventura senza sapere come sarebbe andata. Ora siamo alla quarta generazione e abbiamo lo spirito giusto per continuare ancora ad evolverci e a migliorare sempre».

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