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Asini, nessun reato: il giudice assolve suor Laura

foto d'archivio

Cronaca

Asini, nessun reato: il giudice assolve suor Laura

Assolta con formula piena. Non ha commesso alcun reato. È l’esito del processo penale che vedeva imputata suor Laura Cazzaniga, brugherese, religiosa dell’eremo ortodosso di Demonte, provincia di Cuneo. Lo riferisce l’avvocato della donna, Alberto Summa, dato che suor Laura, gentile, ma ferma, preferisce mantenere la riservatezza. Era stata accusata dalla superiora, madre Scolastica dello Spirito Santo, di essersi appropriata di nove asinelli senza averne diritto, quando gli animali e le religiose si sono trasferiti a seguito del rogo dell’eremo.

La questione seguiva due binari: quella civile e quella penale. La prima si è chiusa, spiega l’avvocato, «con un accordo transattivo tra le parti vincolato da un patto di riservatezza: dunque non posso definirne i dettagli, ma posso dire che ne siamo soddisfatti». Ma restava il processo penale, per certi versi più preoccupante, dato che suor Laura era accusata di falso ideologico e materiale. Un reato perseguibile d’ufficio anche senza denunce.

È stato però lo stesso pubblico ministero (cioè l’accusatore) Gianluigi Datta a domandare l’assoluzione. Ne riferisce le parole testuali il sito cuneodice.it: “Alla data in cui la sorella Cazzaniga si è presentata all’Anagrafe equina provinciale per perfezionare il trasferimento degli animali era ancora a tutti gli effetti vicepresidente dell’associazione Monte Luce”, l’ente che aveva in gestione il convento e gli animali. Suor Laura si è dimessa dalla carica solo recentemente, nel corso del processo. L’avvocato Summa ha però chiesto che l’assoluzione fosse piena e così è stato: secondo il giudice Elisabetta Meinardi, suor Laura non ha commesso alcun reato nell’intestare a se stessa la proprietà degli asini.

C’era anche un ulteriore procedimento aperto, quello di suor Laura contro l’associazione Monte Luce che l’aveva estromessa dall’associazione con una delibera. Anche questa, riferisce l’avvocato, è stata vinta dalla religiosa brugherese.

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