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Il Piano del centro cambia e include Maria Bambina

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Il Piano del centro cambia e include Maria Bambina

Nel Piano del centro esce l’edificio di fronte al Municipio ed entra l’oratorio di Maria Bambina. È una delle maggiori novità emerse dall’approvazione della variante al Pgt da parte del Consiglio comunale.
Il Piano del centro prevedeva che un operatore, in cambio della possibilità di costruire abitazioni nel parco Miglio e in via Kennedy, facesse una serie di opere tra cui acquistare e cedere al Comune, per realizzare uffici, l’edificio all’angolo tra via De Gasperi e piazza Battisti. L’operatore, ha spiegato il sindaco Marco Troiano, ha però evidenziato «una difficoltà di acquisire il 100% della funzione pubblica dell’area». Vale a dire che uno dei proprietari non ha voluto vendere o ha chiesto cifre ritenute eccessive. Questo avrebbe potuto bloccare il progetto, se non fosse stato disponibile l’ex oratorio, che sostituisce il fabbricato di difficile acquisizione «per riqualificare il centro». Nel cambio, ha aggiunto Troiano, si ottiene «un edificio più grande: avrà una funzione pubblica tutta da immaginare. Prima pensavamo solo ad alcuni uffici comunali, ora possiamo ipotizzare anche aree per le associazioni e altri spazi di ritrovo. È molto più interessante». Il Comune acquisisce anche la parte di proprietà delle suore di Maria Bambina, permutandola con cubature in via Bernina. Non cambiano gli 8mila metri cubi che saranno costruiti in centro, mentre si riducono quelli in via Kennedy: il totale dell’operazione, dice il sindaco, «passa da 21mila metri cubi a 17.400».
Troiano si è detto particolarmente soddisfatto anche perché con l’acquisizione «si crea un’asse continua di funzione pubblica», perché «le opere pubbliche saranno fatte di pari passo, se non prima, di quelle private» e infine perché «recuperiamo, anziché demolirlo, un edificio che è nella storia» della città.
Delineato dal Pgt, il dettaglio dell’area e di tutti gli interventi sarà poi definito con passaggi successivi.

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