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Caldo e stress fisico, cosa fare? Il medico di famiglia consiglia

Salute

Caldo e stress fisico, cosa fare? Il medico di famiglia consiglia

 

Per la rubrica salute di questa settimana, il dottor Vincenzo Valesi, medico esperto in medicine non convenzionali, ma anche medico di famiglia a Brugherio, ci parlerà dello stress che il nostro fisico subisce a causa di condizioni climatiche di grande caldo. Consigli utili dal nostro medico di famiglia rivolti a tutte le fasce di età.

 

Caldo estivo e ripercussioni sul fisico

Con l’arrivo dell’estate ci troviamo a gestire una situazione di  stress legato soprattutto alle condizioni climatiche di grande caldo che favoriscono la perdita di acqua e sali minerali, da cui spesso fastidiosi crampi notturni specie ai polpacci. Ecco alcuni alcuni consigli: tenere  gli ambienti  il più possibile freschi e ventilati, per favorire la dispersione del calore; osservando una adeguata assunzione di liquidi e sali minerali; soprattutto magnesio e potassio.

 

Alimenti da privilegiare

Fra gli alimenti privilegiare frutti di stagione (meloni, angurie, pesche, albicocche) e le abbondanti verdure crude e cotte, evitando di sovraccaricare la digestione con pasti troppo abbondanti. In modo particolare contenere il consumo di alcolici, evitare le bevande troppo fredde, specie birra. 

 

Proteggersi dai raggi solari

C’è poi il problema dei raggi ultravioletti, cancerogeni per la pelle e immunodepressori (da cui frequenti herpes), per cui è opportuno evitare in ogni caso esposizioni prolungate al sole,  particolarmente nelle ore che vanno dalle 11 alle 16. Se si fa dello sport o comunque dei lavori che comportano impegno fisico evitarli nelle ore più calde, privilegiando le ore serali.

 

Gambe gonfie e pesanti

Per le gambe gonfie e pesanti a sera, consiglio preparati a base di diosmina (Daflon, Arvenum), evitando la stazione eretta prolungata immobile, tenendo le gambe leggermente sollevate  quando si è seduti.

 

In vacanza

A chi va in vacanza al mare raccomando grande prudenza nel rispettare i necessari tempi di digestione prima di immergersi in acqua (almeno 3 ore e comunque di non obbligarsi al bagno se non ci si sente perfettamente disponibili); oltre naturalmente il rispetto di eventuali divieti legati  allo stato del mare.

Riguardo alla  protezione della pelle, oltre a eventuali filtri solari, e comunque anche i più potenti difficilmente danno una protezione totale, dal punto di vista delle vitamine in questo periodo è particolarmente indicata la vitamina A, che protegge naturalmente dalle conseguenze di un eccesso di raggi ultravioletti, facendo da contrappeso alla Vit D che invece, essendo sensibilizzante alla luce, dovrebbe essere utilizzata soprattutto in autunno e in inverno.

 

Attenzione agli anziani e bambini

Una particolare attenzione dovrà essere riservata alla cura di anziani e bambini piccoli perché meno tollerano le condizioni di perdita di acqua e sali, e che pertanto dovranno essere attentamente sorvegliati e stimolati a bere.

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