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Il BundaLinda spegne la musica. E aspetta le proposte del Comune

Cronaca

Il BundaLinda spegne la musica. E aspetta le proposte del Comune

I gestori Davide Veneruso e Davide Barzanò (foto di Paro Laser)

C’è ancora da attendere per capire quale sarà il futuro del BundaLinda. Nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale avrebbe emesso una proposta di ordinanza per limitare l’orario di chiusura del locale di via San Domenico Savio 27 dalle 2 attuali alle 23.

Musica e schiamazzi
La decisione forte sarebbe frutto delle continue lamentele dei residenti dei palazzi vicini al pub, infastidi dalla musica e dagli schiamazzi dei numerosi avventori, ragazzi giovani e non, che ogni sera, in particolar modo nei fine settimana dei mesi estivi, si ritrovano nel locale per poi trascorrere la serata in strada e nel parcheggio di fronte.

Stop alla movida
La decisione, se confermata, sarebbe fortemente limitativa per un locale che negli ultimi anni è cresciuto notevolmente, diventanto il punto di riferimento della movida brugherese. Ma non solo: il BundaLinda organizza infatti numerosi eventi, tra cui concerti live, offre uno spazio per esibirsi alle band brugheresi e risulta essere molto attivo anche nell’organizzazione del Bam, la “festa della birra” brugherese organizzata dall’attuale amministrazione nell’area feste.

Casse spente alle 23
I gestori del locale per il momento si chiudono nel silenzio (così come l’Amministrazione, che non intende parlare prima che la questione sia chiusa) e preferiscono non rilasciare dichiarazioni, dato che il dialogo con il Comune rimane tuttora aperto e la soluzione potrebbe arrivare nel giro di pochi giorni. Nel frattempo la mossa del BundaLinda, che rimane aperto fino alle 2, è quella di sospendere ogni evento e di interrompere la diffusione della musica alle 23. A quanto abbiamo appreso, il locale, sostenuto da due legali, avrebbe presentato una relazione di risposta alla proposta di ordinanza. A partire dalla data di presentazione ci saranno altri dieci giorni in cui l’Amministrazione dovrà decidere il da farsi.

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