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Campo scuola per i ragazzi a settembre per educarli alla cultura di protezione civile

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Campo scuola per i ragazzi a settembre per educarli alla cultura di protezione civile

Educare e sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura di protezione civile e salvaguardia del patrimonio naturale, è l’obiettivo del progetto “Anch’io son la Protezione Civile”, presentato  mercoledì 2 luglio presso la Sala Consiliare del Comune di Brugherio alla presenza del sindaco Marco Troiano, della vicesindaca con delega alle Politiche Educative e Giovanili Giovanna Borsotti, dell’assessore allo Sviluppo del Territorio Marco Magni e del presidente del Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC “Virgo Fidelis”  Maurizio Issioni. Un’iniziativa del 71′ Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) “Virgo Fidelis”, che si avvale del patrocinio del Comune e che prevede la realizzazione di un campo scuola attendato presso il Centro Cremonesi in cui ospitare ragazze e ragazzi ai quali verranno proposte diverse attività nell’ambito della Protezione Civile.

Dall’1 al 6 settembre ragazzi da 11 a 14 anni, potranno partecipare gratuitamente al progetto (25 i posti disponibili). I genitori interessati potranno ricevere tutte le informazioni del caso all’incontro pubblico che si terrà giovedì 10 luglio alle ore 21 in Sala Consiliare in piazza Cesare Battisti, 1. Per le iscrizioni è possibile scaricare il modulo in formato .pdf dai  siti:  www.anc-brugherio.it e www.comune.brugherio.mb.it.

Lo stampato sarà in distribuzione anche presso la sede del 71′ Nucleo Volontariato e Protezione Civile in via  San Giovanni Bosco 29 e presso la reception del Palazzo Comunale. Debitamente compilato, va inoltrato via e-mail a: formazione@anc-brugherio.it o consegnato alla reception del Comune di Brugherio in orario d’ufficio.

«Una grande opportunità che il Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC sta dando ai ragazzi di Brugherio – ha esordito la vicesindaca Giovanna Borsotti – è la prima volta che il campo scuola approda a Brugherio; però è dal 2007 che l’iniziativa si svolge in Italia. È un modo per stimolare nei ragazzi una cittadinanza più responsabile e attiva. Ci sarà certamente una grande adesione».

Un’iniziativa che parte dal dipartimento di Protezione Civile a livello nazionale e «il Comune di Brugherio – sottolinea il presidente del Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC “Virgo Fidelis”  Maurizio Issioni – ci darà una mano per gli spazi e per tutto quello di cui avremo bisogno. La nostra associazione poi si occuperà della parte didattica e logistica per l’attendamento. Ci sarà dunque un campo attendato e i ragazzi si occuperanno anche della costruzione del campo. Ai ragazzi dobbiamo insegnare ad essere cittadini attivi preparati all’emergenza in caso di catastrofi naturali. Far conoscere dunque ai ragazzi i rischi che ci possono essere nel territorio e fornire loro quegli strumenti necessari per poter far fronte alle emergenze per non trovarsi impreparati davanti a determinate situazioni. Ecco perché daremo loro tutte le nozioni necessarie ipotizzando diversi tipi di calamità e ci saranno attività esercitative: montaggio e smontaggio tende; escursioni notturne; nozioni di primo soccorso». I ragazzi che parteciperanno avranno come campo base di riferimento il Centro Cremonesi. Altre zone utilizzate saranno: il Lambro presso Via della Mornera, il Parco Increa, Il Campo Addestramento Regionale ANC di Airuno e i partecipanti dovranno dotarsi di sacco a pelo. Anche per i genitori ci sarà un momento di incontro e di partecipazione.

«Criticità ce ne sono anche a Brugherio; il Lambro ne è un esempio – ha detto l’assessore Marco Magni – a fronte di questo per la prima volta riusciamo a lavorare sulla prevenzione e non sulla protezione. Fin da piccoli impariamo i buoni comportamenti per prevenire».

Il sindaco Marco Troiano ha poi aggiunto che «si tratta di un’opportunità che ancora offre il Comune in collaborazione con realtà cittadine. Se dovessi andare a guardare le segnalazioni dei cittadini almeno ¾ di queste sono relative ai comportamenti delle persone e quindi all’educazione o alla maleducazione delle persone. Da questo punto di vista lavorare in termini educativi e di prevenzione con le generazioni più giovani è un investimento non solo per il futuro ma anche per il presente».

 

 

 

 

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