La politica, leva da usare con cura

Il gruppo di lavoro del Consiglio pastorale ha chiesto al sindaco, Marco Troiano, in cosa si sente provocato nel suo ruolo istituzionale dalle parole di Papa Francesco sul tema della responsabilità politica

Siamo alla vigilia del ballottaggio per la scelta del sindaco di tante città e si discute tanto su quanti cittadini torneranno al voto, viste le percentuali di partecipazione che scendono elezione dopo elezione. Il disinteresse (o la sfiducia?) verso la politica ci interroga. Sembra che i cittadini, una volta espresso il voto, lascino che tutto avvenga nelle stanze della politica; allo stesso tempo, tocca ai politici incentivare forme di conoscenza, protagonismo e partecipazione alla vita politica da parte dei cittadini.
Papa Francesco, nella Laudato Si’, parla a chi ha un incarico politico e anche ai cittadini.
Ai politici ricorda che la politica è una fondamentale leva per generare il cambiamento e il progresso di una comunità. Una leva da usare con cura, con disinteresse, affrontando scelte difficili, capaci di andare oltre il consenso immediato, in vista di un risultato magari più difficile da raggiungere, ma più utile per tutti.
Ai cittadini, il Papa ricorda che devono “controllare” quello che fanno i politici, partecipando attivamente alla vita e alle scelte della comunità, interessandosi, incoraggiando, suggerendo, proponendo, anche criticando se necessario, ma per dare un contributo e non per far andare la lingua (o le mani sulla tastiera, molto di più in questi tempi “social”).
Abbiamo provato, in questi anni, a generare occasioni di partecipazione e stimolare la creatività personale e collettiva: dal sondaggio in vista del nuovo piano di governo del territorio, passando per i giri di incontri nelle consulte, senza dimenticare gli appuntamenti nati con le associazioni e rivolti alla comunità, non sono mancate (e non mancheranno) occasioni nelle quali stringere una alleanza tra politica e cittadini, in vista del progresso di Brugherio.
Potremmo ad esempio, a partire dalla Laudato Si’ e dal documento sul piano di azioni per migliorare la qualità dell’ambiente, che dovrà essere approvato in Consiglio comunale, ritrovarci una sera in sala consiliare a discutere delle scelte da fare per la nostra città. Che ne dite?