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Noi Brugherio

Ecco gli orti di Maxixe, dove la solidarietà fiorisce

Comunità Pastorale

Ecco gli orti di Maxixe, dove la solidarietà fiorisce

Nel tempo di Avvento, come in quello di Quaresima, siamo invitati a partecipare ai raccolte di solidarietà. Piccole donazioni, che poi diventano importanti progetti da realizzare. Mentre prende il via la nuova iniziativa di Avvento (maggiori informazioni in questa pagina) vogliamo raccontare la storia degli orti di Maxixe, in Mozambico, alla cui costruzione Brugherio ha partecipato la scorsa Quaresima aderendo alla raccolta diocesana.

Una proposta diocesana
Si trattava, appunto di una delle proposte missionarie della diocesi di Milano. A realizzarla concretamente è stato il Celim che ha per questo ricevuto 15 mila euro in totale dalla Diocesi. In questa cifra sono comprese anche le offerte dei brugheresi, anche quelle raccolte alla Festa dei popoli con la vendita del riso (che ha fruttato 600 euro). A queste cifre sono stati aggiunti poi anche dei Fondi della Cei.

Il progetto
«Nel mese di Settembre 2015 ha preso l’avvio nel Distretto di Maxixe, in Mozambico, il progetto Supporti alla Nutrizione di Qualità, promosso da CeLIM e dal suo partner locale, la Congregazione Sagrada Família – spiega l’organizzazione – Il progetto si propone di contribuire a ridurre il tasso di malnutrizione dei bambini da 0 a 5 anni residenti nel Distretto, e nello specifico di migliorare la qualità della dieta alimentare dei 500 bambini circa che frequentano 9 scuole per l’infanzia presenti sul territorio».

Che cosa è stato fatto
Il progetto è stato avviato. Che cosa è successo in concreto? «In questo primo periodo di attività è stata conclusa la realizzazione di un pozzo artesiano della profondità di 147 metri presso la scuola di Santa Paula – spiegano ancora dal Celim – , che rifornirà di acqua anche tutta la comunità che vive nei dintorni della scuola, ed è stato raggiunto l’accordo con l’impresa incaricata di realizzare la costruzione di 2 bagni e di riabilitare 4 cucine presso alcune delle 9 scuole coinvolte dal progetto».

Chi farà il progetto
Un altro aspetto importante della realizzazione è scegliere chi lo farà- «Sono inoltre cominciate le selezioni dello staff di progetto locale che sarà incaricato di realizzare le formazioni di educazione nutrizionale e di agricoltura organica, che prenderanno l’avvio nel mese di febbraio, in concomitanza con la riapertura delle scuole dopo la pausa estiva» comclude l’associazione. Per chi fosse interessato a seguire ancora il progetto, e restare informato www.celim.it

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