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Salute, 1.100 firme per potenziare la Casa di Comunità
Oltre 1.100 firme raccolte in poco meno di un mese, con le iniziative pubbliche e il passaparola. «È questo lo straordinario risultato della raccolta firme, promossa dall’Associazione Brugherio Salute, con l’obiettivo di sollecitare l’ASST a garantire ai cittadini brugheresi servizi sanitari pubblici adeguati sul nostro territorio», spiega il presidente del gruppo, Gilberto Mari.
Da viale Lombardia al Kennedy
«Vogliamo ringraziare anzitutto i cittadini che si sono avvicinati ai nostri banchetti, organizzati nelle diverse piazze e ai mercati cittadini, e che hanno deciso di sottoscrivere questa petizione; ringraziamo anche le associazioni brugheresi che hanno voluto condividerla collaborando alla raccolta firme e, infine, vogliamo anche dire il nostro grazie alle forze politiche e ai rappresentanti istituzionali che hanno sostenuto le nostre proposte», aggiunge. Brugherio Salute ha organizzato alcuni incontri che hanno messo a fuoco problemi e opportunità della sanità locale. In particolare, il gruppo crede nelle potenzialità della Casa di comunità che ora si trova in viale Lombardia e poi dovrebbe sorgere al Centro commerciale Kennedy. Potenziata nei servizi e nelle proposte.
«Meritiamo la qualità»
«Il numero di firme raccolte in così poco tempo rafforza la nostra convinzione – afferma Mari -:
i cittadini di Brugherio si meritano e reclamano a gran voce una sanità pubblica di qualità, e chiedono a chi di dovere di farsi carico di questa richiesta, con azioni rapide e concrete». Mentre anche a Brugherio si moltiplicano le strutture private che offrono prestazioni sanitarie, «la Casa di Comunità, nei servizi offerti già ora negli spazi di viale Lombardia e, una volta completati i lavori, nella futura sede presso il centro commerciale Kennedy, è sicuramente al di sotto degli standard offerti dalle altre Case di Comunità della Brianza».
«Visite in città e senza chiedere la ricetta al medico»
L’impegno del gruppo ora proseguirà, con il sostegno delle firme raccolte, con un incontro con il Direttore Generale dell’ASST Brianza, Carlo Tersalvi. «A lui vogliamo consegnare la petizione e con lui vogliamo confrontarci sulle richieste contenute nella petizione: aumentare le prestazioni specialistiche offerte nella Casa di Comunità di Brugherio, fare in modo che il CUP della Casa di Comunità garantisca ai brugheresi di poter fare le visite a Brugherio e che si possa accedere alle prestazioni infermieristiche ambulatoriali senza dover chiedere la ricetta al proprio medico». Chi volesse entrare in contatto con Brugherio Salute può scrivere all’indirizzo email brugheriosalute@gmail.com.

