Mercoledì 7 maggio l’amministrazione incontra le famiglie per spiegare l’aumento del costo della mensa

Il tema dell’aumento del costo della mensa scolastica a Brugherio, che ha suscitato diverse polemiche negli ultimi mesi, approda a un confronto diretto tra l’amministrazione comunale e le famiglie degli studenti. La vicesindaca Mariele Benzi ha annunciato durante l’ultimo Consiglio comunale che mercoledì 7 maggio, alle ore 17.30, si terrà un incontro nella sala consiliare di piazza Cesare Battisti.

L’obiettivo dell’incontro, come spiegato dalla vicesindaca, è chiarire i motivi che hanno portato all’incremento delle tariffe, scattato lo scorso primo gennaio. «L’incontro – ha dichiarato Benzi – si è reso necessario perché, leggendo i testi delle petizioni girate tra i genitori, mi sono accorta di alcune imprecisioni e di informazioni carenti».

Non sono mancate ulteriori discussioni in Consiglio sulle modalità della raccolta firme promossa dai genitori. Benzi ha espresso delle perplessità in merito alla loro correttezza, scatenando la reazione dell’opposizione. Damiano Chirico (PD) ha replicato: «Si discute delle modalità perché l’amministrazione non vuole affrontare il tema del caro mensa che è un tema reale, al netto delle petizioni. E quando c’è un problema che tocca così tante persone, il problema va risolto. Fingere che non ci sia, è la cosa più deleteria».

Sulla stessa linea Laura Valli (Alleanza progressista), secondo cui «l’unica risposta che l’amministrazione di Brugherio sa dare ai cittadini è attaccarli e sfotterli, per distrarli dalle proteste legittime sulla stangata della mensa».

Dalla maggioranza, Stefano Manzoni (Lega) ha riconosciuto la comprensibile reazione dei genitori: «quando si tocca il portafogli, le persone insorgono». Tuttavia, ha aggiunto, «non possiamo modificare il costo della mensa, dato che l’appalto è stato assegnato. Ciò su cui possiamo lavorare è il rispetto della qualità del servizio».

Giovanna Borsotti (Brugherio civica) ha poi precisato: «nessuno sta chiedendo di rifare l’appalto, ma di trovare risorse a bilancio per abbassare le tariffe».

La discussione che ha portato alla proposta dell’incontro è stata inizialmente lanciata da Laura Signorini (BPE). Anche altri esponenti della maggioranza, come Giuseppe Calabretta (Fratelli d’Italia) e Debora Della Corna (Forza Italia), sono intervenuti nel dibattito. Massimo Pirola (BPE) ha concluso criticando le discussioni sui social media: «Il tema della mensa è un problema di bilancio e di scelte politiche che si devono prendere guardando con attenzione i numeri e non con la calcolatrice su Facebook».