Cronaca
Candy, piano industriale al Ministero
Un altro incontro si è svolto venerdì 26 febbraio tra le rappresentanze sindacali (RSU, Fim Cisl e Fiom Cgil) e le istituzioni locali. Al centro del tavolo la difficile situazione degli oltre 300 lavoratori che sono stati dichiarati dalla società come esuberi e che rischiano di perdere il lavoro alla fine dei due anni di contratto di solidarietà rinnovata ad ottobre 2015. Oltre al sindaco di Brugherio, Marco Trioano, presenti anche il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti il sindaco di Desio, Roberto Corti ed esponenti della Provincia di Monza e Brianza e politici della Regione Lombardia. Il piano industriale varato definitivamente prevede un investimento notevole (circa 20 milioni di euro), per ammodernare le linee di produzione.
Le rappresentanze sindacali, vista la situazione precaria e il rischio notevole che la storica sede chiuda, hanno però sollecitato le istituzioni a farsi parte attiva e sottoporre il caso alla attenzione del ministero dello sviluppo economico e alla regione lombardia. Il tema del dibattito è il piano industriela presentato dalla proprietà, che lo ritiene il migliore possibile al momento, nonostante non escluda gli esuberi. Secondo i sindacati, al contrario, ci sono alternative. L’amministrazione sta lavorando per ottenere un incontro al Ministero dello sviluppo economico dove far sedere allo stesso tavolo istituzioni, proprietà, sindacati.
