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Whistleblowing, la proposta di Panza e Assi: denunce anonime per le irregolarità

Politica

Whistleblowing, la proposta di Panza e Assi: denunce anonime per le irregolarità

Vincenzo Panza

“Soffiare il fischietto” è la traduzione letterale. Nel concreto, il whistleblower è colui che denuncia episodi illeciti o di corruzione da parte di dipendenti pubblici o privati. Ma spesso, in luoghi di lavoro sia pubblici che privati, può essere per vari motivi difficile denunciare un proprio collega.
Lo scorso 21 gennaio, la Camera dei Deputati ha approvato una legge che permetterà di tutelare chi denuncia episodi di corruzione, ovviamente documentati. La nuova legge, che dovrà passare in Senato prima di entrare in vigore, andrà ad ampliare l’attuale disciplina prevista dalla Legge Severino del 2012.

La proposta di Panza e Assi
Il tema arriverà nel Consiglio Comunale di venerdì 26 febbraio. L’ordine del giorno, avente per oggetto “Istituzione della prassi di whistleblowing”, sarà presentato dal consigliere Vincenzo Panza, capogruppo di Progetto Brugherio, e sottoscritto da Roberto Assi di Brugherio Popolare Europea. Un tema, quello della trasparenza e lotta agli sprechi nella Pubblica amministrazione, su cui Panza punta fin dalla campagna elettorale.
Il whistleblowing, afferma Panza, «è ormai prassi consolidata sia nel privato che nel pubblico per consentire a dipendenti comunali o semplici cittadini di denunciare illeciti commessi dalla Pubblica amministrazione. I cittadini e i dipendenti che decidono di portare alla luce un illecito di cui sono a conoscenza, e che altrimenti sarebbe rimasto nascosto, creano un beneficio per l’intera collettività».
Uno strumento che «permette di contrastare comportamenti illegali, di prevenirne altri, di individuare e di allontanare chi arreca danni attraverso la propria condotta scorretta» prosegue il consigliere, che si attende una risposta positiva dalle forze politiche in Consiglio: «Ci attendiamo naturalmente l’unanimità su iniziative di questo genere, ma non ci stupiamo più di nulla».

I precedenti
Panza elenca infatti due precedenti proposte portate in Aula, entrambe bocciate: una commissione per il controllo della spesa pubblica e una mozione volta a garantire trasparenza nelle procedure selettive per affidamenti di appalti di forniture e servizi. «Ancora oggi ci chiediamo come mai. Noi, se fossimo stati al governo, il whistleblowing lo avremmo istituito per nostra iniziativa, senza che nessuno ce lo suggerisse».

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