Brugherio Calcio, la denuncia di un gruppo di genitori: «Una sciagurata stagione giovanile»

I ragazzi svolgono gli allenamenti di calcio mentre l’atletica prova il lancio del giavellotto (nel tondo bianco).

«Un’esperienza del tutto insoddisfacente» per una «sciagurata stagione». Un gruppo di genitori «di bambini tra i 6 e i 9 anni» definisce così l’annata del Brugherio Calcio. E il riferimento non è ai risultati sportivi. Si fa loro portavoce un papà, personaggio noto in città che però preferisce rimanere anonimo.

Una doccia del Centro sportivo comunale

«Condizioni igieniche indecenti. Il Comune dov’è?»
È «inaccettabile – afferma – la condizione di degrado igienico delle docce dove i nostri bambini erano costretti a lavarsi. Il contratto tra il Brugherio Calcio e il Comune, prevede “lavaggio e disinfezione della pavimentazione e di tutte le superfici piastrellate negli spogliatoi, nei servizi igienici, nelle docce, da effettuarsi con cadenza giornaliera”. La foto dimostra uno stato di incuria di svariati mesi… Assodata la totale inadempienza da parte del Brugherio Calcio, perché il Comune non ha vigilato e non è intervenuto? Sindaco Troiano, lei dov’era mentre i nostri figli si facevano la doccia in questo schifo?».

Lanci del giavellotto
Per di più, prosegue, «mentre i bambini si allenano sul campo centrale, a pochi metri di distanza i tesserati del Gsa atletica lanciano il giavellotto»: si viene a creare una condizione di «grave pericolo».

«Campi inagibili»
Secondo chi ci ha contattato, in aggiunta, la società avrebbe «sistematicamente fatto allenare e giocare i nostri bambini sui due campi di calcetto che non solo non risultano essere in dotazione al Brugherio Calcio (che se ne è quindi indebitamente appropriato), ma nemmeno agibili secondo l’Ufficio Tecnico Comunale. Quindi i nostri figli giocavano a calcio in campi non agibili e solo la nostra decisa opposizione ha messo fine a questo fatto. Ci chiediamo quale società seria, onesta e attenta ai bambini, si comporta in questo modo?». In caso di infortunio, rilevano, «nessuna assicurazione avrebbe coperto i nostri figli se infortunati su campi inagibili».

L’accusa è chiara: «silenzio inaccettabile» del Comune e «comportamento inadeguato» del Brugherio Calcio. Che, fa sapere il presidente Amato, intende rispondere a breve alle lamentele di questi genitori.