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I segreti svelati delle etichette alimentari. Parla il dottor Mauro Cortellini, biologo

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I segreti svelati delle etichette alimentari. Parla il dottor Mauro Cortellini, biologo

Continua su questo numero di Noi Brugherio il viaggio, se così si può dire, tra i segreti delle “etichette alimentari” e di seguito proponiamo l’intervento del secondo relatore, il dottor Mauro Cortellini, biologo, presente all’incontro che si è tenuto giovedì 27 marzo organizzato dall’associazione La Lampada di Aladino Onlus, dal Centro fisioterapico con il patrocinio del Comune di Brugherio.

 

Il dottor MAURO CORTELLINI è Biologo Nutrizionista tirocinante presso l’Istituto dei Tumori di Milano, nel team di ricercatori coordinato dal prof. Franco Berrino (uno dei massimi esponenti mondiali della relazione alimentazione-cancro); collabora con La Lampada di Aladino.

 

Le 10 regole del dottor Mauro Cortellini


1. Prendere consapevolezza di un fatto ormai certo. L’alimentazione e lo stile di vita incidono fortemente sul rischio di cancro e recidive.

2. Noi ci sediamo a tavola 1095 volte all’anno (3 ogni giorno). Imparare a leggere le etichette alimentari è cruciale per capire cosa stiamo avvicinando alla nostra bocca.
3. Leggere il codice stampato sulle uova. E’ la loro carta d’identità: ci dice dove e come sono state allevate le galline. Se la prima cifra del codie è un “3” allora abbiamo tra le mani un uovo da allevamento in gabbia, dove gli animali sono maltrattati, mutilati e bombardati di antibiotici per accrescere la produttività.
4. Preferire gli alimenti certificati come biologici (sul codice delle uova la prima cifra è “0”). Ciò è garanzia di qualità, rispetto del benessere animale e tutela dell’ambiente.
5. Basare la propria alimentazione su cibi  vegetali e ridurre il consumo di carni rosse.

6. Evitare insaccati e carne in scatola. Sono ricchi di nitriti e nitrati, conservanti che servono a mantenere nel tempo il colore rosso vivo della carne. Nitriti e nitrati sono sostanze a conclamata attività cancerogena. Solo due salumi non li contengono: la bresaola DOP della Valtellina e il prosciutto crudo di Parma.
7. Attenzione alla sigla E621: è il glutammato di sodio. Altrimenti alla lunga ci abitueremo ai sapori forti e salati e ricercheremo sempre sale, che provoca ipertensione e ritenzione idrica (cellulite).
8. Occhio ai dolcificanti (sigle da E900 in su). Sono l’aspartame, la saccarina, la stevia ecc. Per alcuni di questi sussistono ancora dubbi sulla totale innocuità.

E ora le due regole più importanti.

9. ASPIRARE A ESSERE CONSUMATORI CONSAPEVOLI. Ognuno è libero di compiere le scelte alimentari che desidera, l’importante è che sappia quali sono i motivi della propria scelta e sia consapevole delle conseguenze. A livello salutare, economico e ambientale.
10. VOTIAMO CON LA FORCHETTA. Ogni volta che ci sfamiamo stiamo scegliendo a chi dare i nostri soldi. Li vogliamo dare a una grossa multinazionale che mira solo al nostro portafoglio o preferiamo destinarli ai nuovi movimenti di tutela del consumatore?

 

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