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Il Piano scuola infiamma il Consiglio. Niente colpi di scena nella seconda parte della seduta

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Il Piano scuola infiamma il Consiglio. Niente colpi di scena nella seconda parte della seduta

Da sinistra Marco Troiano, Roberto Assi e Melina Martello durante una pausa dei lavori del Consiglio comunale di lunedì 21 ottobre

Si è conclusa senza grosse discussioni (diversamente da lunedì) la seconda sessione del Consiglio comunale brugherese.

Su NoiBrugherio di sabato si troverà un ampio servizio con tutti gli argomenti trattati e le decisioni del Consiglio.

La seduta di lunedì sera è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime di Lampedusa per poi entrare subito nel vivo con l’Ordine del giorno di Massimiliano Balconi. Il consigliere della lista Per Brugherio ha ottenuto l’impegno, da parte della giunta, di presentare entro il 31 dicembre un cronoprogramma preciso relativo ai tempi di bando, sistemazione e riapertura della piscina.

Il punto successivo, vale a dire la presentazione del Piano scuola, ha infiammato gli animi in Consiglio. In una discussione che, iniziata alle 21,45, è terminata ben oltre mezzanotte.

Tutti i consiglieri intervenuti hanno espresso grossomodo apprezzamento per il documento presentato dall’assessore all’Istruzione Giovanna Borsotti. La quale, nell’introduzione, ha sottolineato quanto il Piano tragga ispirazione dall’analogo documento redatto dalla precedente amministrazione Ronchi. E ha aggiunto il rammarico per i tempi stretti di realizzazione che hanno impedito una condivisione ampia del testo.

Un’argomentazione che ha fortemente contrariato (per usare un eufemismo) Roberto Assi, consigliere di Brugherio Popolare Europea. Dopo aver chiesto – invano – di avere 20 minuti per argomentare le proprie obiezioni al Piano anziché i canonici 10, Assi le ha elencate nel dettaglio utilizzando il tempo che gli era concesso.

Per poi presentare 11 emendamenti di modifica.

“È l’unico strumento che ho per condividere il mio pensiero, visto che il Comune non ci ha concesso il tempo per discuterne prima di questo Consiglio”, ha spiegato Assi supportato dal leghista Maurizio Ronchi.
Ma già alla lettura del primo emendamento il clima si è scaldato. Anche perché appariva arduo comprenderne il contenuto, senza avere sottocchio il testo stampato (Assi ha chiesto che non ne fossero distribuite fotocopie, “non si è mai fatto”, ha spiegato).

Più di un consigliere si è quindi chiesto se fosse l’approccio corretto per affrontare l’approvazione del Piano scuola, “votando modifiche quasi alla cieca, senza avere il tempo di comprenderne il merito”. Il sindaco Marco Troiano ha rincarato la dose, accusando Assi di voler stravolgere il documento per fini solamente politici: “Se non si è d’accordo basta votare no al Piano. Non ha senso il gioco delle parti di presentare 11 emendamenti sapendo già che saranno tutti bocciati”.

L’accesa discussione si è protratta finché il Presidente del Consiglio comunale ha proclamato un’interruzione dei lavori. Durante la quale Roberto Assi ha avuto l’opportunità di un breve colloquio privato con il sindaco e con i propri compagni di partito seduti tra il pubblico. Ne è uscito ritirando tutti gli 11 emendamenti.

Il Piano scuola è andato finalmente in votazione (dopo esattamente 2 ore e mezza dall’inizio della discussione) ed è stato approvato, con voto favorevole di 19 Consiglieri. Astenuti Nava, Pietropaolo, Balconi e Bulzomì. Due i contrari: Ronchi e Assi.

Su NoiBrugherio di sabato un approfondimento sul Piano scuola e su tutti gli altri argomenti affrontati in Consiglio comunale.

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