Un corso di taijiquan aperto a tutti. L’iniziativa è presso la sede della Lampada di Aladino di via Dante 108

Al via presso la Lampada di Aladino Onlus, l’Associazione per l’assistenza globale al malato oncologico di via Dante 108 a Brugherio un corso di “taijiquan” rivolto a tutte le persone e in particolare ai malati oncologici che sottoposti a chemioterapia si sentono debilitati sia fisicamente che psicologicamente.

«Il corso partirà appena avremo raggiunto una adesione di almeno quattro persone spiega William Galli, l’insegnante di taijiquan -». Il percorso sarà gratuito per i malati oncologici, mentre per le altre persone sarà richiesto un contributo che servirà a sostenere le attività della struttura. Chi fosse interessato può rivolgersi alla segreteria de La Lampada di Aladino telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 17 al numero 039-882505.

Come nasce il “taijiquan”?

«Il taijiquan nasce come arte marziale anche se per i suoi movimenti lenti e armoniosi viene definita come arte marziale dolce – sottolinea William Gallo -, rendendola adatta alle persone di tutte le età. I suoi movimenti dolci associati alla respirazione addominale favoriscono elasticità alle articolazioni, migliorano la circolazione sanguigna e il tono muscolare. A livello del sistema nervoso hanno un effetto rilassante incoraggiando allo stesso tempo la chiarezza mentale. Spesso noi ci dimentichiamo che l’uomo per stare bene deve essere in armonia con l’energia della terra e l’energia del cielo, come dicono i saggi “l’uomo deve stare tra il cielo e la terra”.  La pratica del taijiquan porta a raggiungere tutto ciò».