Politica
Nava si propone agli orfani del Pdl: «Noi siamo liberi dai veti di partito»
«Elettori orfani del Pdl? Votate noi». È il messaggio del Movimento civico Uno sguardo oltre.
Il gruppo che candida sindaco Carlo Nava si propone ancor più esplicitamente all’elettorato di centrodestra a seguito dell’“autodistruzione” del Popolo della libertà locale (clicca qui per leggere l’articolo). Una vicenda che, dicono, «abbiamo appreso con sconcerto».
Ma c’è di più. Secondo Nava le «logiche miopi» che hanno portato il Pdl a non essere presente sulle schede elettorali sono le stesse «che alcuni di noi, ora membri del Movimento civico Uno sguardo oltre, hanno deciso di rifiutare uscendo dal Pdl per non esserne imbrigliati e non rendersi complici di una politica fatta contro l’interesse della città, che vanifica gli sforzi di chi, come noi, aveva ed ha a cuore il bene di Brugherio e dei brugheresi».
Insomma, un attacco in piena regola all’apparato del partito. «È evidente come – aggiungono i membri del movimento – all’interno del Pdl brugherese, abbiano prevalso i personalismi e i veti incrociati che, ancora una volta, sacrificano il bene comune sull’altare degli interessi dei singoli».
Al contrario esprimono «la propria solidarietà» esclusivamente «all’elettorato del Pdl che, sulla scheda di voto, non ne troverà il simbolo».
I veti incrociati e le presunte imposizioni che hanno portato il Popolo della libertà a non presentarsi alle prossime elezioni hanno convinto i rappresentanti di Uno sguardo oltre della bontà della scelta effettuata lo scorso febbraio. Molti di loro infatti si riconoscevano nella politica del Pdl al punto da essere candidati, nel 2009, sotto le insegne del partito di Silvio Berlusconi.
È di qualche mese fa la scelta di fondare un movimento autonomo, in disaccordo con alcune scelte della direzione nazionale. Una tra tutte, dissero, l’abolizione delle primarie per la scelta del candidato premier.
Oggi rivendicano l’uscita dal Pdl come gesto in qualche modo precursore di quanto accaduto in seguito. «Come abbiamo detto fin dall’inizio, e a maggior ragione adesso, siamo convinti che un movimento civico libero da ogni condizionamento di partito possa in questo momento rappresentare lo strumento più efficace e concreto per affrontare la sfida politica di amministrare Brugherio per i prossimi cinque anni».