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Riparte il cantiere dell’edicola «Speriamo pronta entro maggio». Si cercano fondi e un cancelletto

Il cantiere dell'edicola della Pobbia a febbraio 2020

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Riparte il cantiere dell’edicola «Speriamo pronta entro maggio». Si cercano fondi e un cancelletto

«Ci piacerebbe che i lavori finissero entro il mese di maggio, il mese dedicato alla Vergine» spiega Elisabetta Bramati, componente del comitato che sta realizzando il progetto della nuova edicola votiva per la Madonna della Pobbia. E se non ci saranno imprevisti, la cappellina, che ospiterà il quadro, sarà inaugurata proprio in primavera: è quasi pronta, e molti brugheresi passano in via Quarto a verificare i progressi del piccolo cantiere.

«Ad oggi il cassero del cornicione è stato tolto, è stato rimosso il polistirolo dal timpano ed è stata “svelata” la cupola» aggiunge Bramati; «finalmente il progetto ha iniziato a prendere forma, a essere riconoscibile e a non lasciare più dubbi nei passanti. Pensi che, fino a qualche giorno fa, la nostra cappella era scambiata per una Casa dell’Acqua».

Antonio Pirola, il geometra che sta supervisionando i lavori, sta dedicando tutto se stesso al progetto, dice Bramati, ed è grazie a lui e agli operai che i lavori procedono incessanti da diverse settimane. «Abbiamo acquistato i marmi. Ora stiamo cercando un cancelletto in ferro battuto, possibilmente non nuovo» spiega ancora Elisabetta.

Il gruppo, che ha allertato le associazioni come Brugherio Oltremare e il Mato Grosso che effettuano sgomberi, batterà anche i rottamai di Monza. I volontari lanciano un appello a chi, fabbri compresi, può aiutarli a reperire un cancello di piccole dimensioni largo 137 cm e alto 290 cm. «Abbiamo recuperato le ringhiere laterali da un’abitazione in corso di ristrutturazione a Monza. Ora stiamo cercando qualche artigiano in grado di effettuare la sabbiatura».

I brugheresi, devoti al quadro che ritrae la Sacra Famiglia, proseguono intanto la raccolta fondi necessaria a pagare gli operai e il materiale. «I costi sono molto elevati, e vorremmo riuscire a pagare tutto nei mesi esecutivi. Certamente nell’arco di questi dieci anni abbiamo messo da parte qualcosa, ma il volantino che abbiamo preparato è essenziale per sensibilizzare alla causa».

Il Comitato è in procinto di aprire un conto corrente presso la BCC Carate sita in Brugherio, dedicato all’edicola votiva, per poter comunicare al più presto l’IBAN a cui destinare le donazioni. Si attendono i tempi della burocrazia, e gli adempimenti necessari per l’individuazione di un tesoriere.

«In molti nel frattempo» assicura la referente «ci stanno dando una mano: è proprio questo il segnale dell’affetto nei confronti del quadro» custodito da anni nel negozio di biancheria per la casa di via Angelo Cazzaniga. Oltre alla BCC di Carate, situata in piazza Roma, tra i sostenitori di spicco vi sono i Francescani del Terzo Ordine di Oreno. «Alcuni di loro hanno appreso dal giornale Noi Brugherio che il progetto dettagliato è stato realizzato dall’architetto Elisa Bottoni, scomparsa nel 2019, anche lei Francescana del Terzo Ordine, e si sono subito mostrati desiderosi di contribuire». Un bel regalo in memoria della Bottoni, che frequentava spesso Oreno e la Madonna delle Grazie a Monza.

«Pochi giorni fa – ha aggiunto Bramati – una signora ha acquistato tre degli arazzi che mio cugino, padre Giovanni Zubiani del monastero di Santa Gemma a Lucca, ha donato per contribuire al ritorno della Madonna in un luogo pubblico». Si tratta di piccole icone di pregio e qualità, che riproducono quadri di autori come Raffaello, Leonardo, e raffigurano immagini sacre: un altro piccolo gesto, ma dove ciò che si riceve in cambio ha un grande valore.

Fino all’apertura del conto corrente, i volantini sono e saranno esposti presso l’edicola di piazza Roma, presso il negozio Teruzzi in via Cazzaniga, presso il negozio Oltre L’idea in via Tre Re e nei pressi della cappella; questi sono tutti punti ai quali ci si può rivolgere sin da subito, di persona o telefonando, per contribuire.

È stata inoltre aperta una linea di credito presso la ditta materiali edili di Giovanni Bonalumi, che sta aiutando nella fornitura dei materiali da costruzione.

Non da ultimo, per sostenere il progetto è possibile contattare direttamente i componenti del comitato ai numeri 349.5179234 o 338.4778881.

Eleonora Perego

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