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Le scuole in rete potenziano l’offerta formativa in città

Cronaca

Le scuole in rete potenziano l’offerta formativa in città

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Su NoiBrugherio del 14 gennaio abbiamo raccontato le attività in inglese della scuola De Filippo e Sauro. Che comprendono la cosiddetta metodologia Clil, cioè l’apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera. La Clil è applicata anche da tutti gli altri istituti brugheresi ed è una delle numerose iniziative sviluppate in rete per migliorare l’offerta formativa delle nostre scuole.

Clil a Don Camagni e De Pisis
Presso l’istituto Don Camagni, la Clil è stata avviata nelle classi 4° della primaria (vengono affrontati in lingua inglese alcuni argomenti di storia) e ne è prevista una sperimentazione anche nelle classi terze (in scienze motorie). La medesima sperimentazione è prevista anche in alcune classi 3° della secondaria Kennedy. Presso l’istituto De Pisis, la sperimentazione è iniziata nelle classi 5° della primaria Sciviero e nelle classi 2° della secondaria Leonardo.

Finanziamento regionale
Tali sperimentazioni, previste nel Piano triennale dell’offerta formativa di tutti gli Istituti di Brugherio, hanno avuto una accelerazione grazie al finanziamento MIUR/USR Lombardia di 10.000 euro ottenuto da un progetto specifico presentato in rete dai tre istituti cittadini insieme a quelli di Cavenago e di Pessano con Bornago. Il progetto, finalizzato alla formazione dei docenti e allo sviluppo di competenze adeguate alla realizzazione in aula della metodologia Clil, prevede incontri in presenza con esperti e momenti di azione diretta nelle classi coinvolte che consentiranno di diffondere tra i docenti di tutte le scuole di Brugherio una metodologia fortemente innovativa.

Piani di miglioramento
La collaborazione in rete tra i tre istituti della città ha consentito di ottenere un altro importante successo: il finanziamento di oltre 13.000 euro (MIUR/USR Lombardia) per l’attuazione dei Piani di Miglioramento. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica e prevede la formazione dei nuclei di valutazione, degli animatori digitali e dei dirigenti scolastici, oltre che il coinvolgimento di docenti di ogni ordine.

In città terreno fertile per il dialogo tra istituti
La legge 107 ha fortemente incentivato la collaborazione in rete tra scuole (reti di ambito, di scopo, ecc.) e nel territorio di Brugherio ha trovato terreno fertile nella tradizionale esperienza di raccordo dell’azione formativa tra istituti ed ente comunale che garantisce a tutti i cittadini un’offerta educativa condivisa e di ampio respiro che risponde alle tante esigenze diverse dell’utenza (mediazione culturale, facilitazione linguistica, laboratori del successo formativo, teatro, scuola aperta, sport, sportelli psico-pedagogici, ecc.). Alla comune azione formativa gli IC affiancano alcune loro specificità, come – per esempio – il corso musicale della Leonardo e il tempo prolungato curricolare alla Kennedy. L’impegno dei tre istituti non si è fermato alle azioni condivise in rete, ma si è anche misurato con alcune nuove prospettive, come quella dei cosiddetti “Pon”, che consentono di ottenere finanziamenti ulteriori di provenienza europea e che hanno permesso di implementare in tutti gli Istituti la rete lan/wlan e di acquisire strumentazione tecnologica (laboratori mobili). Sono ancora in attesa di pubblicazione della graduatoria e quindi di assegnazione dei fondi altre due azioni cui hanno partecipato i tre IC: quella degli “atelier creativi” (aule 3.0) e quella finalizzata all’inclusione (cioè all’implementazione di attività pomeridiane nelle scuole). Tali risorse integrano quelle messe a disposizione dall’ente comunale e permettono di rendere sempre più omogenea l’offerta formativa territoriale.

Con il figlio di Quasimodo
La conferma di questa volontà di condivisione viene dal Giorno della Memoria in occasione del quale, tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, le classi 3° di tutte le scuole secondarie brugheresi incontreranno il figlio del poeta Salvatore Quasimodo, lo scrittore e giornalista Alessandro, grazie all’iniziativa dell’Anpi e del dott. Claudio Pollastri.

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