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Al San Giuseppe “Una giornata particolare”

Cultura

Al San Giuseppe “Una giornata particolare”

“Una giornata particolare”, lo spettacolo con Giulio Scarpati e Valeria Solarino, arriva al San Giuseppe di Brugherio dopo aver debuttato in prima nazionale al teatro Ambra Jovinelli di Roma il 31 marzo.

A Brugherio il 12 e 13 aprile
Il 12 e il 13 aprile alle ore 21 il teatro brugherese ospiterà i due grandi attori che portano in scena uno spettacolo dedicato al grande maestro Ettore Scola, regista e sceneggiatore. La coppia Solarino-Scarpati, nei panni di Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Il celebre film di Scola (Una giornata particolare) è stato adattato al palcoscenico dalla vedova Gigliola Fantoni. Un progetto cui Scarpati stava lavorando da un paio di anni. Infatti c’erano stati vari contatti tra la Compagnia e Scola, e il lavoro era seguito con attenzione dal grande maestro il quale poi aveva dato la sua approvazione  alla scelta di Valeria Solarino per il ruolo interpretato nel film dalla Loren e che si era raccomandato molto affinché l’adesione filologica al periodo storico fosse assoluta.

Il film
Il film del 1977 è ambientato nella Roma mussoliniana e in particolare nella giornata del 6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento difronte al suo. Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, donna ignorante e plagiata dalla figura di Mussolini, rispecchia in pieno il ruolo di donna del “regime” dedita alla famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la macchina bellica. È rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo mentre lui è costretto a confessare la sua omosessualità causa anche del suo licenziamento. Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro condividendo la solitudine delle loro anime.

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