Primo Piano
Qvc, sabato la rete televisiva apre gli studi alla città
Marco Troiano, Paolo Penati e Marco Magni negli studi di Qvc in via Guzzina
Per scoprire che le immagini trasmesse in televisione sono la punta di un’iceberg fatto di professionalità, lavoro, gioco di squadra.
L’opportunità è sabato 28 giugno dalle ore 14,30 alle 19, quando l’emittente Qvc aprirà per la prima volta le proprie porte per una visita guidata riservata ai cittadini brugheresi (non ci saranno verifiche stringenti: se si presentassero anche persone non residenti in città, saranno accettate comunque), al termine della quale chi lo desidera potrà effettuare acquisti nel negozio aperto soltanto per l’occasione.
17 ore di dirette al giorno
«Quest’idea – spiega il manager Qvc Paolo Penati – nasce come omaggio alla città che ci ospita dall’ottobre del 2010». Vale a dire dallo sbarco della multinazionale in Italia, quando Brugherio fu scelta come sede nazionale e luogo dove stabilire gli studi. Dai quali, ogni giorno, vanno in onda 17 ore di trasmissione in diretta. «Neanche Rai e Mediaset possono vantare una tale quantità di ore live», sostiene con orgoglio Penati. A Brugherio, aggiunge, «Qvc ha portato posti di lavoro, indotto e qui ci troviamo bene, tanto da aver acquistato gli edifici di via Guzzina».
Visite a studi e regia
E se è vero, come aggiunge, «che a Brugherio ci conoscono tutti», è altrettanto indiscutibile che in pochi hanno potuto varcare le soglie degli edifici di via Guzzina. Tra questi gli 80 brugheresi impiegati nell’azienda (nel conto sono inclusi anche i contratti a chiamata per il call center) e i ragazzi di alcune classi delle medie che hanno visitato l’area. Sabato invece tutti potranno entrare negli studi e in sala regia vedendo, dal vivo, ciò che è trasmesso in quell’istante su tutto il territorio nazionale.
Luogo strabiliante
«La prima volta che abbiamo visitato gli studi – ricordano il sindaco Marco Troiano e l’assessore Marco Magni – ci hanno strabiliato il movimento, l’innovazione, il clima giovane che si respira tra questi muri. Per questo volentieri sosteniamo l’apertura ai cittadini di sabato: si inserisce nell’ambito di promozione delle attività locali che stiamo sviluppando anche con il Distretto del commercio».
